martedì 14 aprile 2009

Hakcintosh on sale in German...Legally!

A store in German sales "legally" hackintoshes thanks to some german rules against monopoly that allow them tu run OSX on NON-Apple hardware!

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lunedì 6 aprile 2009

I Hate My iPhone

..I was in bed, fighting rage. I couldn’t stop thinking about that device’s tarty little face and those yapping “apps” you can download for it. The whole iPhone enterprise seemed to require so much attention, organization, explanation, praise, electricity...Oh, God. I really was losing it. As I composed my running-late text...At breakfast

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domenica 5 aprile 2009

Le dimensioni? Contano! ;-)





Strano come il mondo dei cellulari sia stato, fino all'arrivo dell'iPhone con le sue forme...diciamo...GENEROSE, il contrario del mondo sessuale, ovvero: piccolo e meglio!

Un tempo il telefonino doveva essere mignon, tascabile, portatile, stiloso nei materiali e nei colori, ma più si nascondeva nel palmo di una mano, più valore aveva.

Questo trova anche un senso nel discorso di miniaturizzazione=prezzo=valore.

Concetto che Motorola, chissà perchè, ha totalmente dimenticato dopo aver fatto il BOOM con il suo Primissimo SatrTac che, a più di 10 anni dalla sua uscita in commercio, rimane un modello di compattezza e praticità in dimensioni ancor oggi ridotte. Da lì in poi...tutti "Ferri fa stiro" fino alla parentesi V3.

Poi arrivò l' iPhon, che sdoganò il "telefono telecomando" (o "telefono ciabatta") di poco sperro, ma di larghezza e altezza 150% almeno, rispetto alla media del mercato.

E da lì in poi tutti i produttori di cellulari hanno smesso di guardare alle dimensioni, ritornando ad un mercato paragonabile al mondosessuale "più è grosso più è bello più cose fa" e, sempre per rimanere in tema "se si vede quando è dentro i pantaloni MEGLIO, così si vede che ce l'ho, e che il mio è GROSSO!" ;-)

Indubbamiente le dimensioni sono state obbligatoriamente riviste in funzione di schermi touchscreen dove, per forza di cose, c'è bisogno di ampi spazi per ampi pulsanti a schermo, nonchè dare un senso ad un telefonino che riproduca filmati e faccia leggere posta elettronica e internet, impossibile in un nano-apparato.

A questo punto però mi chiedo:
se gli smartphones dovevano fare di tutto e di più, perchè è nata l'esigenza di mercato di produrre i Net Book?

Qualcuno non può aver pensato "Ma, prendiamoci un telefonino piccolo e pratico, tanto eventualmente posso sempre infilare il mio netbook nello zainetto".

Del resto, se non siete businessmen (in tutti i campi) difficilmente vi capiterà più di un paio di volte nella vita di dover disperatamente ricevere una mail o navigare un sito al volo col vostro telefonino (visto e considerato anche il fatto che le città sono ormai PIENE di Internet Point che sicuramente sono più pratici ed economici della vostra connessione UMTS su schermo da 3pollici e mezzo...), ma, ANCHE SE foste businessmen, non avreste allora a presso il vostro netbook, magari un netbook VAIO grande come un EEEPC, ma potente come un desktop e con connesione UMTS incorporata?
Si?
No?
Forse...

iDeneb Upgrade KIT 10.5.6 rev1 10.5.6




iDeneb Upgrade KIT 10.5.6 rev1 10.5.6

Per chi avesse versioni precedenti alla 10.5.6 , sia essa iDeneb o meno, è stato rilasciato ormai da più di un mese l'Upgrade Kit, ma attenzione, ricordatevi che non è TUTTO AUTOMATICO quindi dovrete prendere nota di quali add-on avevate già fatto uso nella prima istallazione e riselezionarli durante l'upgrade!!! Dal sito iDeneb (linkato nel titolo di questo articolo):

Questo è iDeneb Upgrade KIT rev1 ( Intel/AMD, SSE2/SSE3 ), sviluppato da Layne, grafica di Cri900, e contiene:

• iDeneb.MacOSx86UpdCombo10.5.6.pkg
• iDeneb.Tool.rev1.mpkg
• Extensions Disabled

Questo KIT permette di aggiornare la tua versione di Mac OS X alla versione 10.5.6 usando iDeneb.MacOSx86UpdCombo10.5.6.pkg e puoi avviare il sistema col kernel voodoo digitando voodoo, oppure con il kernel AnV XNU 1.3 digitando anv, oppure con il kernel Vanilla digitando vanilla al boot prompt.
Puoi poi usare iDeneb.Tool.rev1.mpkg per installare alcuni kext esclusi dall'aggiornamento 10.5.6:

• ACPI Kext 10.5.6
• AppleSMBIOS

Puoi anche installare:

• PS2Fix per ACPI Kext 10.5.6
? MouseFix
? KeyboardFix
• AppleSMBIOSEFI
• oldHPET
• IOUSBFamilyFix
• NvidiaID


Puoi impostare il kernel voodoo o il kernel AnV come kernel di default usando le voci sotto il menu kernel.
Puoi anche installare lo Chameleon 1.0.12.
Puoi trovare tutte le estensioni disabilitate nella cartella Extensions Disabled.

Firefox Rallenta?


Anche Firefox, considerato tra i più stabili e soprattutto tra i più rapidi browser esistenti, talvolta si trova a riflettere un pò più del previsto, la soluzione?
A molti di voi e di noi, utenti Mac o Win senza indiscrezione, capita che anche Firefox, recentemente diventato primo in Europa, qualche volta dimostra di mostrare i segni di una lentezza piuttosto fastidiosa e che di conseguenza rallentano le nostre ricerche.
La soluzione è piuttosto semplice e se vogliamo anche banale, ma non sempre ci si pensa ovvero liberare la cronologia delle nostre ricerche, impostata sui 90 giorni e limitare il tutto magari a soli 5 giorni, mentre svuotare la cache aiuterà sicuramente gli utenti che “navigano” nei sette mari della rete.


Pare che modificando i giorni di conservazione dell'history Firefox risulti un po' più veloce. Possibile, poiché di default i giorni sono 90 (...alla faccia!). Modificare il parametro in modo che i giorni siano 7 o 5 dovrebbe soddisfare i vostri bisogni e evitare che firefox snellisca il suo lavoro. Devo ammettere che non ci avevo mai pensato, l'ho fatto con il numero di "sms inviati" conservati nel cell (di default sono qualcosa come 100 e quindi appesantiscono un po'...), ma mai con firefox. Staremo a vedere! ;-)

giovedì 2 aprile 2009

12 Consumer Products That Should Not Have Exploded But Did

If cleanliness is next to godliness, is your vacuum cleaner on a jihad? Here are a dozen consumer products (and one nuclear battleship) that should not have exploded but unfortunately did. Or, in the case of the ship, could. These are all true.

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domenica 29 marzo 2009

Windows 7 RC download page goes up early, coming in May

Details on the Windows 7 Release Candidate public download have leaked, straight from Microsoft.

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Microsoft to attack Mac pricing in new series of TV ads

After running through a series of ad campaigns designed to make Windows look cool, then victimized, then simply inescapably ubiquitous, Microsoft is now hoping to attack Apple in new ads that portray Macs as unaffordable compared to generic PCs. According to a report by the Associated Press, Microsoft hired Crispin Porter + Bogusky...

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mercoledì 25 marzo 2009

Are IE8 Users Downgrading or Just Going Back to Work?

InformationWeek reports that, after an initial burst of usage, Internet Explorer 8's market share numbers appeared to have dropped on Monday morning. However, I'm not sure I agree that "the most likely reason for the decline" is a retrenchment. It could be the time of year and the day of the week.

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domenica 22 marzo 2009

Internet Explorer 8 RTM verrà rilasciato entro metà Marzo

Previsto per metà marzo la nuova versione dello storico browser Microsoft diventato oggi uno standard mondiale!

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Lista esaustiva di AntiVirus che supportano Windows 7

Un elenco aggiornato degli antivirus compatibili con Windows 7

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Windows 7 su Pentium 4 a 2,60 Mhz con 512 Mb di RAM

Ebbene si,
il test di Windows 7 su un Pentium 4 è stato superato con un Sony VAIO PCG-K215M , cpu P4 a 2,60Mhz con 512 Mb di RAM e 36 Gb di hard disk.

La velocità è pressoché la solita di Windows XP, grazie soprattutto alla capacità del sistema operativo di adattarsi alle configurazioni più lente con la sua scalabilità.

Unico difetto, che nel mio caso lo rende inutilizzabile, è l'assenza di supporto per la schede video Radeon Mobility 9xxx , limitato a Windows XP e precedenti.

E' comunque una vera e propria rivoluzione che Microsoft rilasci un nuovo sistema operativo che non richieda un hardware più potente dei suoi predecessori.

Che sia l'inizio di un cambio di mentalità? ;-)

Firefox Mobile al momento non è compatibile con l'iPhone - Why no iPhone support for Firefox mobile beta?

The beta version is still slow and has a ways to go before it can compete with Apple's iPhone-ized Safari browser, but these are forgivable shortcomings, given its beta status.No, the real problem with Fennec is that it's available only for one platform: Nokia's N810 Internet Tablet. Who cares about that device?

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domenica 15 marzo 2009

Pare che il tag "embed" proposto da Youtube e Google Video invalidi l'HTML dove risiede,
è quindi preferibile usare questa soluzione alternativa per inserire i video sui siti cei quali avete scritto voi il codice:
Get rid of those YouTube EMBED tags
(in inglese)

Anti-Aliasing (AA)

Vi riporto una breve spiegazione sull'AntiAliasing da me scritto per il forum del sito http://www.multimedialecorso.net del Professor Luca De Mata .

Poiché -per ovvi motivi di sfruttamento dello spazio disponibile su un monitor- i pixel sono quadrati (basti pensare alla superficie che resterebbe inutilizzata nel disporre su una griglia pixel circolari o a forma di poligono con più di 4 lati), risulta altrettanto ovvio che la rappresentazioni di linee oblique e curve apparirà “sgranata” poiché gli spigoli dei pixel (seppure di dimensioni minuscole) vengono comunque percepiti dall’occhio.

Per ovviare a questo problema, oltre ai continui progressi nella diminuzione del Dot Pitch (caratteristica importante, purtroppo spesso non considerata da chi acquista, tanto da essere –assieme al refresh rate, luminosità e contrasto- la causa dei prezzi apparentemente bassi di alcuni monitor …) il computer, grazie anche alle capacità della scheda grafica, crea un’ulteriore serie variabile di pixel attorno ad ogni singolo pixel e da loro un colore che è una variazione del colore del pixel centrale calcolata in base al colore dei pixel contigui.

In parole povere: crea una serie di pixel aggiuntivi con colori intermedi rendendo così il passaggio da un colore ad un altro più graduale ingannando così l'occhio che avrà una percezione minore della presenza degli spigoli del pixel.

I metodi utilizzati per fare ciò, che viene definito come anti-aliasing Spaziale, sono svariati, ma il più comune è il supersampling che crea attorno ad un pixel centrale una maschera di sub-pixel, in genere di 2x2 o più in base alle capacità del computer, di colore calcolato secondo il principio descritto sopra.
Il multisampling viene definito come una versione del supersampling perché, in effetti, altro non dovrebbe essere che un’applicazione parziale del supersampling, ovvero la maschera di sub pixel non viene calcolata per ogni singolo pixel.

Altri metodi di anti-aliasing sono proprietari delle schede grafiche.
Si può quindi facilmente intuire come l’ AA metta sotto sforzo le nostre macchine, non a caso molti programmi di grafica permettono di disattivarlo durante la fase di lavorazione restituendoci così anteprime di bassa qualità, ma alleggerendo notevolmente il carico dei processori e, alla stessa maniera, i videogiochi in 3D permettono di regolarne la quantità per garantire fps decenti anche su macchine più attempate.
L’uso dell’anti-aliasing è stato introdotto nel mercato consumer durante i primi anni degli anni ’90 e nello specifico mercato del gaming con l’avvento delle console a 32 bit.

Per quanto riguarda la grafica bidimensionale è importante valutare quando e quanto usare l’AA. Con testo molto piccolo, infatti, l’antialias rischia di diminuire la leggibilità poiché un’applicazione massiccia può far apparire le forme sfocate. Per questo motivo alcuni programmi di grafica e d'impaginazione permettono la scelta della quantità di AA come caratteristica del testo o la quantità di AA da applicare ad un nostro lavoro in fase di esportazione/rendering.

Per quanto riguarda l'animazione Flash, inoltre, la qualità dell' antialiasing ha abbastanza incidenza sulla velocità di riproduzione dei filmati. Un trucco per evitare rallentamenti è infatti quello di, tramite scripting, abbassare temporaneamente la qualità dell'AA durante i movimenti di clip di grosse dimensioni o nel caso della presenza di numerosi clip contemporaneamente su schermo.

venerdì 13 marzo 2009

Bruno Panzani

Nato a Fucecchio (Fi) nel 1980 risiede oggi a Roma.

Fin da bambino affascinato dalla grafica digitale, dai videogiochi giapponesi e dagli shojo-majokko-ecchi-yaoi manga.
A 11 anni ha il primo approccio alla grafica bitmap grazie all'acquisto di un Amiga500+ e all'uso di due software:
Photon Paint e, in parte minore, Deluxe Paint.
Tenta inoltre un invano approccio all'Amos e al Protracker, che gli risulteranno oltremodo ostili e incomprensibili...

Nell'ottobre 1993 acquista il suo primo Intel, un Compaq Presario i486SX/33Mhz con MS Dos 5.0 e Windows 3.1 , sul quale inizia ad usare Paint Shop Pro e,
spinto dalla (patologica) voglia di creare i porting su pc dei coin-op Gals Panic (kaneko, 1990, http://en.wikipedia.org/wiki/Gals_Panic) e di Sichuan 2
(Tamtex 1989 http://arcade.svatopluk.com/shisen-sho/), acquista il software Klik & Play (http://en.wikipedia.org/wiki/Klik_%26_Play ) sul quale spenderà innumerevoli ore e salute.

Nel 1995 passa ad un Pentium Olidata (e relativo Windows 95), poichè il case del Presario,spudoratamente copiato da un Mac Classic II, non permetteva l'aggiunta di un lettore CD (da qui nasce un suo vero e proprio odio verso
le macchine che, in favore di un'estetica modaiola, NON permettono alcun tipo di espnadibilità).

Continua ad usare Paint Shop Pro (al posto del più famoso Photoshop) poichè in quel periodo distribuiva le sue trial su qualsiasi rivista al quale affianca Click & Create e, successivamente, The Game Factory, evoluzioni del suddetto
software per la creazione di videogiochi.

Contemporaneamente inizia a collezionare videogiochi Giapponesi ecchi ed hentai (per lo più dating sims e mahjong) per Sega Saturn e PC-Engine Duo che lo porteranno sempre di più
ad apprezzare (oltre al packaging) la grafica digitale giapponese e la pixel art imposta dall'hardware del tempo, estremamente affascinato dell'uso eccezionale che si fa in asia delle palette a 16/256.

Con l'avvento di internet, al quale si avvicina nell'ottobre 1996, estende la sua passione per i videogiochi hentai/ecchi nel mondo del retrogaming e dell'emulazione arcade.
Nel 1997 inizia a seguire un gruppo pop-rock italiano, i Bluvertigo, per i quali creerà il suo primo sito web con il dominio DioMorgan.com (ormai in disuso).

Inizia quindi ad usare, da autodidatta, i programmi Dreamweaver e Flash.

Diplomatosi presso il Liceo Scientifico del suo paese e, successivamente, iscrittosi a Farmacia presso l'Università di Firenze, inizierà a seguire in tour il gruppo musicale affiancando la fotografa ufficiale facendo riprese amatoriali con una 8mm e foto con una semireflex Pentax.

Nel 1999 assembla da solo il suo primo computer basato su Pentium II primo di una lunga serie di macchine costruite con pezzi nuovi e di recupero per amici e parenti, soprattutto per avere un rapporto qualità/prezzo reale che non fosse
appesantito dalla "griffe".

Il nuovo pc presenta tra i componenti una una ATI All-In-WONDER128 che gli permetterà l'acquisizione (digitalizzazione) delle riprese fatte ai concerti e l'integrazione (grazie a minuscoli Real Video) nel suo fansite e, ovviamente, uno scanner per le foto.

Affianca ai programmi già usati Premiere e Real Producer.

Dopo aver frequentato con disinteresse un anno di Facoltà di Farmacia scopre l'esistenza di un
nuovo indirizzo sperimentale chiamato "Arti Multimediali" presso l'accademia di Belle Arti di Carrara e
decide di iscriversi.

Da lì in poi la sua formazione scolastica e professionale prenderà una svolta decisiva verso il mondo del multimediale e del web.
All'accademia studierà le basi di montaggio video, impaginazione, grafica, animazione in flash, authoring video, regia e altre materie,
alcune delle quali approfondirà di sua sponte in base alle proprie esigenze creative.

Si laurea nel 2006 (vecchio ordinamento di 4 anni, ma rientrante già nella Riforma delle Accademia di Belle Arti) con 110/110 e Lode e supera il colloquio per l'iscrizione al
Master in Multimedia Content Design dell'Università degli studi di Firenze, facoltà d'Informatica, scegliendo il ramo d'Interactive Enviroments (progettazione e realizzazione di soluzioni multimediali interattive: contenuti ed applicazioni per Internet, installazioni multimediali per l´arte e i beni culturali)
dove approfondirà l'uso di Photoshop, Premiere, Illustrator, Flash, Processing e l'interazione col computer tramite lo Wii Mote e Glove Pie.
Parte del Master consisterà in due mesi di stage a Rai Italica, presso gli studi romani di Rai International in via Teulada.

Durante i suoi studi ha prodotto elaborati di vario genere per i relativi esami, per lo più documentari, videoclip, siti internet e applicazioni interattive multimediali.

Sono inoltre presenti svariate e eterogenee esperienze di lavoro freelance dal 2000 ad oggi.
Esse spaziano dalla traduzione e localizzazione di siti internet (2000-2001 per Wap3 GMBH, Colonia) alla creazione di
pubblicità stampata, siti internet, depliant, banner e flyer per bar, hotel, e locali notturni, spesso, purtroppo, dovendo coprire più ruoli (se non tutti...) all'interno della produzione, dal copywriter all'accounter.

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